Il Centro per l’ Arte Contemporanea Luigi Pecci fu inaugurato nel 1988 quando ancora l’arte contemporanea era, un oggetto misterioso e poco popolare. Il Museo Pecci fu fondato in memoria del figlio dell’industriale Enrico Pecci con il contributo sia del Comune ma anche di aziende private. Attualmente chiuso in fase di realizzazione del nuovo progetto dell'architetto Olandese Nio.
L’idea di Museo di Arte Contemporanea era nata già alla fine degli anni ‘70 e con il passare del tempo la volontà del privato e del pubblico coincisero.
Il Museo Pecci fu costruito dall’architetto Italo Gamberini, (autore anche della Galleria Farsetti e del progetto di Santa Maria Novella a Firenze) anche se oggi, a 20 anni di distanza è previsto un rifacimento dell’involucro esterno (un anello in rame) ad opera dell’architetto olandese Nio e che ospiterà la collezione permanente del museo stesso. Il Museo è situato nella zona nuova di Prato in prossimità di Prato Est.
Dal punto di vista architettonico struttura del Museo Luigi Pecci è stata sicuramente apprezzata per il suo giardino che contiene opere di artisti contemporanei un vero e proprio "open-air museum", nel quale le opere d'arte sono parte integrante del paesaggio con la grande Mezzaluna in cemento di Paolo Staccioli; la scultura fontana in alluminio di Albert Hien; la colonna in acciaio di Anne e Patrick Poirier, la fontana in marmo e mosaico di Enzo Cucchi e infine la stele in ferro di Eliseo Mattiacci. Oltre la collezione permanente, il museo Pecci ospita mostre temporanee.
Centro per l’arte Contemporanea Luigi Pecci indirizzo: Viale della repubblica 277 Tel.0574/5317 – Fax 0574/531900
Collezione permanente e mostre collezione permanente: Lunedì – Domenica 10 – 19, chiuso Martedì. Ingresso 5 euro. ridotto 4.
Sito web: Centro Arte Pecci