La
Basilica dei Santi Vincenzo e Caterina dè Ricci è una perla del tardo barocco toscano nel pieno centro storico di Prato, di fronte alla
Chiesa di San Domenico.
La storia della Basilica dei Santi Vincenzo e Caterina de' Ricci è strettamente legata alla nascita del monastero domenicano di San Vincenzo dedicato a Vincenzo Ferrer, che nella seconda metà del '500 ebbe grande impulso grazie all'opera di
Suor Caterina de' Ricci.
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Esterno della Basilica |
Caterina de' Ricci, divenne priora del Convento domenicano di San Vincenzo all'età di 25 anni e fu seguace per tutta la vita di
Girolamo Savonarola. Qui conservò le sue reliquie all'interno del Convento. Un dito bruciato della mano, un cerchio in ferro che lo aveva sostenuto durante il rogo e una famosissimo suo ritratto del pittore
Fra Bartolomeo oggi custodito al Museo di San Marco a Firenze.
La Chiesa, eretta nel '500 venne completamente modificata con la canonizzazione di Caterina tra il 1732 e il 1735 in vista della sua beatificazione.
La Basilica dei Santi Vincenzo e Caterina de' Ricci è un esempio di
arte barocca nel pieno centro di Prato che ancora oggi custodisce le spoglie della santa. La Chiesa, con la sepoltura del corpo sotto l'altare venne infatti promossa a
basilica minore.
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Collage con gli interni della Chiesa |
L'interno della Basilica di San Vincenzo e Caterina è stupefacente per armonia degli affreschi, stucchi e rilievi, tipicamente tardo barocco toscano della scuola di Giovan Battista Foggini, con pitture e sculture raffiguranti i miracoli legati alla personalità di Caterina de' Ricci.
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G.Zocchi stampa della collezione British Museum di Londra raffigurante la cerimonia di Canonizzazione della Santa Caterina di Ricci nel '700. | | | | | |
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Cerimonia di Canonizzazione di Santa Caterina dei Ricci. Stampa Collezione British Museum. Si nota l'elaborato apparato in legno costruito per l'occasione intorno alla Basilica da Vincenzo Foggini. |
Dove: Piazza San Domenico 15. Tel: 0574 24706