Qual'è il fiume che scorre a Prato? E' il fiume Bisenzio che nasce in Val di Bisenzio prima di arrivare in città e poi unirsi all'Arno all'altezza di Signa dopo circa 48 km.
Il corso del fiume Bisenzio nei pressi del Ponte Datini |
Frequenti sono state le piene del fiume Bisenzio che nel corso della storia hanno distrutto ponti e creato disagi alla popolazione. Perfino Galileo Galilei fu chiamato in causa dal Granduca Ferdinando II dei Medici per rimediare a questo regime irregolare del fiume.
Galileo si espresse in maniera contraria a un raddrizzamento del fiume e invece favorevole a sua una pulizia periodica e rafforzamento degli argini:
"...intorno alla deliberazione da prendersi pel restauramento del fiume Bisenzio, che io inclinerei a non lo rimuovere dal suo letto antico, ma solo a nettarlo, allargarlo, alzare gli argini dove trabocca e fortificarli dove riempie". Lettera del 16 gennaio 1630 di Galileo Galilei al Granduca.
Il corso del Bisenzio arriva a Prato all'altezza del quartiere di Santa Lucia. Dopo la curva del fiume, si può notare il Cavalciotto, il sistema di sbarramento lungo il fiume e subito dopo, le case del quartiere di Santa Lucia.
Ultimamente il fiume Bisenzio è stato riscoperto grazie alla costruzione di piste ciclabili che lo hanno reso vivibile. Sul fiume sono apparsi anche animali un tempo sconosciuti; da alcune varietà di uccelli fino alle nutrie, roditori sudamericani, simili ai castori. Non mancano anche gli uccelli e la fauna ittica.
Fra le varie specie di uccelli presenti in modo permanente e stagionale lungo il fiume vi è la gallinella d'acqua, il tuffetto, la folaga, la garzetta, l' airone cenerino, il gabbiano comune, la nitticora e la rara sgarza da ciuffetto, il tarabusino e perfino il martin pescatore.
LA PESCA
Il fiume Bisenzio è un fiume riscoperto dove prima, durante il periodo dell'industria, pescare poteva sembrare una cosa impensabile visto che il fiume era inquinato dalle fabbriche.
LA PESCA
Il fiume Bisenzio è un fiume riscoperto dove prima, durante il periodo dell'industria, pescare poteva sembrare una cosa impensabile visto che il fiume era inquinato dalle fabbriche.
Generalmente viene praticata la pesca a spinning o a mosca. Lungo il Bisenzio è possibile pescare cavedani ma se ci rechiamo più a valle è possibile anche trovare trote.