Da via di Canneto a Prato, venendo da Santa Lucia o da Carteano, si arriva a una diramazione: a sinistra si accede agli olivi di Filettole, a destra si scende verso Prato, passando per la Villa di San Leonardo al Palco. E’ qui in località "il Palco" che nel ‘300 nacque la leggenda della fonte Procula.
Fons Procula era celebre per le sue acque curative ed è collegata alla storia del mercante Francesco Datini.
Come osserva Iris Origo nel suo libro “il Mercante di Prato”, la fontana alimentò la leggenda del martire Proculo e il Comune di Prato, in data 1308, dovette risarcire dei danni subiti il proprietario di quei terreni perchè una folla vi andava continuamente a bagnarsi e rovinava i vigneti e gli alberi.
Si era sparsa la voce che l’acqua della fonte avesse poteri miracolosi e questo successo era alimentato da una leggenda: il martire Proculo, attraversando Prato per sfuggire alle persecuzioni, fece scaturire dal terreno una fonte dal nome Procula e molti infermi bevendo l’acqua della fontana furono risanati.
Miracoli e leggende a parte, questa fontana esiste ancora oggi proprio accanto all’attuale Trattoria La Fontana.