Sembra che Prato voglia timidamente cambiare l'immagine di città industriale e di "città fabbrica" che l'ha avvolta nella sua storia più recente.
Domenica 2 marzo è infatti comparso nella sezione Travel del The New York Times, un lungo articolo, firmato da Laurie Lico Albanese, in cui si racconta la storia di Filippo Lippi e del suo amore con Lucrezia Buti, ma anche il percorso del restauro degli affreschi nella Cattedrale, e si danno notizie sulla città, i musei, i negozi, i ristoranti e così via.
Ecco qui l'articolo."La possibilità di proporre un prodotto turistico di grande appeal, gli affreschi restaurati nel Duomo di Prato, è la prova che si può promuovere turisticamente Prato nel mondo – commenta il direttore dell’Apt Alberto Peruzzini - Per la prima volta la nostra città esce su un quotidiano statunitense in chiave positiva, con un'immagine bella e veramente accattivamente. Altri articoli sono previsti su testate nazionali tedesche, inglesi, canadesi e addiritttura portoricane. Tutto ciò rappresenta una promozione incredibilmente efficace perchè, pur gratuita, raggiunge numeri di lettori incredibilmente alti".
Torniamo all’articolo, corredato anche da foto, che propone al turista americano una veloce ma curata rassegna di luoghi e opportunità di visita a Prato. Si parla del Museo Pecci, del Museo del Tessuto, del Castello dell’imperatore e naturalmente della Cattedrale e di piazza Duomo, ma anche degli affascinanti ristoranti rustici, delle pizzerie e degli alberghi, descrivendo una città “dall’ospitalità perfetta”.
Grande spazio è riservato agli affreschi e ai tesori conservati nel Duomo, compresa la Sacra Cintola, ma un vero e proprio elogio Laurie Albanese lo tributa ai Biscotti di Prato, definendoli la “mia scoperta gastronomica più memorabile. I pratesi – aggiunge – devono essere orgogliosi dei loro biscotti quasi come del loro Lippi”.
In seguito alla pubblicazione dell'articolo sul New York Times, il principale giornale statunitense, gli americani sembrano interessarsi a Prato, del resto era piuttosto difficile capire il perchè non l'avevano fatto fino ad ora, visto che ai loro stessi occhi la città appare "...very underrated city, suffering by being too close to Florence with only a small fraction of the art and history, but what is there is truly unique and beautiful".
Il dibattito si può seguire nelle pagine del New York Times per sapere quello che si dice su Prato, addirittura c'è proprio un'apposita sezione.