Prato è una città ricca di pievi ma soprattutto di tabernacoli. Il libro di Veronica Bartoletti I nostri Tabernacoli – Prato e la Vergine edito da Polistampa nel 2008, illustra e mette in rilievo questa parte di Prato non poi così nascosta.
Un legame forte quello tra Prato e la Vergine, rappresentato in primis dalla reliquia del sacro cingolo ma anche da altri gioielli che si incontrano anche camminando per il centro storico di Prato.
A partire dal tarbernacolo restaurato del Mercatale affrescato da Filippino Lippi, a quello del Cantaccio veri e propri gioielli che segnalano un rapporto speciale tra la Vergine e la città laniera.
Il libro raccoglie decine di tabernacoli presenti sul territorio, la loro iconografia, il loro aspetto devozionale, le opere sono poi descritte attraverso illustrazioni a colori. Centro, Prato Est, Prato Ovest e i Santuari sono le cinque sezioni del libro che, nel suo genere, rappresenta un testo originale di un tema mai affrontato prima così in maniera dettagliata.
A partire dal tarbernacolo restaurato del Mercatale affrescato da Filippino Lippi, a quello del Cantaccio veri e propri gioielli che segnalano un rapporto speciale tra la Vergine e la città laniera.
Il libro raccoglie decine di tabernacoli presenti sul territorio, la loro iconografia, il loro aspetto devozionale, le opere sono poi descritte attraverso illustrazioni a colori. Centro, Prato Est, Prato Ovest e i Santuari sono le cinque sezioni del libro che, nel suo genere, rappresenta un testo originale di un tema mai affrontato prima così in maniera dettagliata.