Il Pulpito esterno di Donatello e Michelozzo del Duomo di Prato fu fatto commissionare nel 1428 e realizzato tra il 1434 e il 1438 dalla bottega di Donatello in funzione dell' ostensione della cintola.
Il 14 luglio del 1428 Michelozzo, e a nome del suo socio Donatello, si impegnarono a sottoscrivere un contratto per la costruzione di un pergamo sulla facciata del Duomo di Prato. Il capolavoro rinascimentale di due dei principali artisti di fiducia di Cosimo il Vecchio dei Medici, possiede il basamento formato dallo spigolo della chiesa mentre il parapetto è costituito da un fregio con una danza di putti festanti.
Il Pulpito esterno di Donatello adornato per l'ostensione della cintola |
Pulpito esterno di Donatello e Michelozzo |
Si tratta di 7 pannelli in marmo bianco che si trovano custoditi all'interno del Museo dell' Opera del Duomo di Prato. Quello che possiamo vedere oggi all'esterno del Duomo non è infatti il pulpito originale ma è un calco in vetroresina.
Cosa rappresenta? le singole formelle furono decorate da Donatello, mentre il progetto architettonico del pulpito è di Michelozzo. Le formelle sono composte da putti danzanti gioiosi euforici per l'ostensione della cintola.
Il capitello bronzeo del pulpito di esterno del Duomo di Prato è invece tornato a splendere nel 2008 dopo un restauro lungo ben 7 anni. Fu staccato dalla cornice nel 2001 ed è stato restaurato dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. L'altro capitello è invece andato disperso dopo il Sacco di Prato.