Realizzate con una pasta sferica, soffice e fragrante, le Pesche di Prato sono preparate con ingredienti come zucchero, farina, lievito, burro e succo d'arancia. Dopo la cottura, vengono immerse nell'Alkermes, un liquore medievale a base di cocciniglia, che conferisce loro un sapore unico.
Il procedimento di preparazione delle Pesche di Prato ricorda quello dei babà napoletani: una volta cotte, le dolci sfere vengono divise a metà, imbevute nel liquore e farcite con crema.
Un evento storico legato a questo dolce risale alla fine di marzo del 1861, quando alla locanda Contrucci di Piazza del Duomo si tenne una cena in onore dell'Unità d'Italia. Durante il banchetto, il cuoco servì un menù prelibato, ma fu il dessert, le Pesche di Prato, a catturare l'attenzione. Ogni dolce era decorato con una bandierina tricolore, posizionata sul punto che rappresenta l'Italia, rendendo il dessert una novità gradita che i pasticceri pratesi decisero di includere nelle loro specialità.
Oggi, la ricetta delle Pesche di Prato è stata riscoperta e queste delizie possono essere trovate nella maggior parte dei bar e delle pasticcerie di Prato, continuando a deliziare i palati dei visitatori e dei locali.
Alla Pasticceria Nuovo Mondo si possono trovare anche imbevute nel caffè o farcite con cioccolata.
La ricetta delle Pesche di Prato del Maestro Pasticcere Paolo Sacchetti