Nel 1715, i Gesuiti trasferirono la sede nell'edificio attuale, fin quando, con l'arrivo dei Lorena in Toscana e la contemporanea abolizione della compagnia del Gesù, il Granduca Leopoldo pose il Collegio sotto propria tutela e prese il nome di Imperiale o reale Collegio.
La dinastia lorenese dette un grande impulso al collegio, da cui poi usciva una buona parte della classe dirigente toscana. I Lorena cedettero poi la Badia delle Sacca al Collegio per farne una residenza estiva per gli studenti.
L'ingresso del Convitto Cicognini |
La facciata del Convitto Cicognini è estremamente scenografica e grandiosa e culmina in alto con un piccolo campanile.
All' interno, vi sono una Pinacoteca, un Teatro, e un refettorio affrescato nel XVII secolo da Giacinto Fabbroni.
Convitto Nazionale Statale Francesco Cicognini: Piazza del Collegio 13, 59100 Prato