Dietro Coppi e Bartali c’era un terzo ciclista famoso in quegli anni per i suoi successi: pratese nato a Vaiano nel 1920, Fiorenzo Magni, fu vincitore di tre giri d’Italia e di tre giri delle Fiandre.
Erano gli anni in cui la carovana dei toscani era assai numerosa e anche quella dei ciclisti pratesi: Fiorenzo Magni, era quasi coetaneo di Giulio Bresci (di un anno più piccolo) ed era un grande passista e discesista.
Fiorenzo Magni fu soprannominato il Leone delle Fiandre per aver conquistato per tre volte il classico percorso in terra Belga, corsa che premia sempre ciclisti forti, grintosi, tenaci.
Magni vinse il suo primo Giro d'Italia nel 1948 con soli undici secondi di vantaggio, quello fu il suo primo importante successo che spianò la strada a due altri Giri, quello del 1951 e del 1953.
Nel Tour de France del 1950, durante la dodicesima tappa, si ritirò quando indossava la maglia gialla in seguito alla insistenze di Bartali che era stato aggredito da alcuni spettatori francesi.
Tre volte campione italiano e secondo nel mondiale di ciclismo su strada a Varese nel 1952, a fine carriera Fiorenzo Magni è stato anche Ct della nazionale Italiana.