Spostandoci dal Centro di Prato sulla via per Firenze incontriamo la frazione di Mezzana, delimitata dal fiume Bisenzio sia a Nord che a Est, il viale della Repubblica a Ovest e l’uscita autostradale Prato Est a Sud.
Il nome Mezzana deriva dal latino Medium, cioè via di Mezzo ed è un quartiere di Prato che ha conosciuto negli ultimi anni una notevole crescita demografica attorno a nuove strutture come il Museo di Arte Contemporanea Luigi Pecci costruito nel 1988.
In realtà la frazione di Mezzana è citata in un documento nel 767 e già nel XIII secolo faceva parte del distretto delle ville pratesi.
A Mezzana è da segnalare il Mulino degli Albizi, appartenuto alla famiglia Albizi risalente al XIII secolo e il Mulino Caciolli del 1600 che ha funzionato fino a pochi anni fa e che conserva il sistema macinante con margone, ritrecine e macine.
La frazione di Prato si è espansa intorno alla Pieve di San Pietro a Mezzana, esistente fin dal XXII secolo ma che fu demolita nel 1937 da padre Raffaello Franci per far posto a quella attuale in via dell’Agio.
Poco distante dalla pieve incontriamo Villa Martini, un edificio dall’aspetto fortificato con una merlatura neogotica risalente al XIV secolo e che fu restaurato dalla famiglia Martini circa un secolo dopo.
Nella parte nuova, invece vicino al Museo Pecci, troviamo la chiesetta di Sant’Andrea a Tontoli un gioiello in stile romanico del XII secolo.