Qual’è il grande edificio che a Prato collega Piazza San Francesco, via Ricasoli, via Cairoli e Piazzetta Buonamici? Stiamo parlando di Palazzo Banci Buonamici attualmente sede degli uffici della Provincia.
Questo imponente palazzo colpisce per i suoi affreschi e per la sua maestosità. Al suo interno, si trova un giardino pensile dove sono stati ritrovati resti di un’antica strada e delle fondamenta della torre dei Guazzalotti, una nobile famiglia pratese medievale, che possedeva cave di Marmo verde presso Figline.
Forse è proprio qui che esisteva il vecchio Castrum Prati che poi diede il nome alla città. Durante i lavori di restauro del giardino, sono emersi infatti dei ritrovamenti archeologici della fine del XI - inizi del XII secolo. Una casa torre e una via che si presume fossero limitrofe al castrum Prati, il castello che poi ha dato il nome alla città. Indicazioni topografiche importanti queste per la ricostruzione della Prato medievale.
Dai Guazzalotti il Palazzo Banci Buonamici passò ai Verzoni e infine fu ereditato dai Salviati. Il Palazzo fu poi ceduto per circa 10000 scudi ai Buonamici che lo acquistarono nel 1787.
Forse è proprio qui che esisteva il vecchio Castrum Prati che poi diede il nome alla città. Durante i lavori di restauro del giardino, sono emersi infatti dei ritrovamenti archeologici della fine del XI - inizi del XII secolo. Una casa torre e una via che si presume fossero limitrofe al castrum Prati, il castello che poi ha dato il nome alla città. Indicazioni topografiche importanti queste per la ricostruzione della Prato medievale.
Dai Guazzalotti il Palazzo Banci Buonamici passò ai Verzoni e infine fu ereditato dai Salviati. Il Palazzo fu poi ceduto per circa 10000 scudi ai Buonamici che lo acquistarono nel 1787.
A Palazzo Banci Buonamici si accede da via Ricasoli, è qui infatti che esiste il blocco più imponente, un vasto portale che ci lascia entrare all’interno della struttura con soffitti affrescati da Luigi Catani.
Poi si accede al primo piano dove vi sono affreschi di artisti fiorentini ed emiliani del ‘600 e ‘700. Il piano fu fatto affrescare dai Verzoni, famiglia orgogliosa e che teneva molto a celebrare i fasti del casato.
Poi si accede al primo piano dove vi sono affreschi di artisti fiorentini ed emiliani del ‘600 e ‘700. Il piano fu fatto affrescare dai Verzoni, famiglia orgogliosa e che teneva molto a celebrare i fasti del casato.
L’ala ottocentesca di Palazzo Banci Buonamici fu invece disegnata da Giuseppe Valentini che in quegli anni aveva operato anche presso Palazzo Vai e in Piazza Mercatale. Le forme neo cinquecentesche utilizzate dall’architetto pratese si possono scorgere da Piazzetta Buonamici.
Palazzo Banci Buonamici - Provincia di Prato: Via Ricasoli 35, Prato Centralino: 0574 5341
La sede della Provincia è aperto dal lun al venerdì dalle 9 alle 13, il lunedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.
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