mercoledì 6 novembre 2024

16 vicoli caratteristici nel centro storico di Prato

Camminando all'interno della cerchia muraria di Prato si scoprono una serie di vicoli e stradine strette, tipiche di un centro storico medievale.Molti di questi vicoli, spesso privati, portano il nome delle famiglie più influenti della Prato medievale e si snodano tra palazzi nobiliari e antiche case-torri.

Lo storico e archeologo volterrano Enrico Fiumi racconta che, alla fine del Duecento, Prato, inclusi i suoi sobborghi, contava quasi 32.000 abitanti.
Questo la rendeva uno dei centri medievali più vivi e popolosi della Toscana, seconda solo a Firenze, Lucca, Pisa e Siena e paragonabile a Pistoia, con una popolazione superiore a quella di San Gimignano e Volterra.

Prima della peste del 1348, la Toscana era una delle regioni più prospere e avanzate al mondo. Non sorprende, quindi, che dopo la crisi causata dall'epidemia, essa sia divenuta in pochi decenni la culla del Rinascimento, sebbene nel Cinquecento il potere si fosse concentrato nelle mani dei Medici, segnando la fine della frammentazione del potere tra le varie città e famiglie.

1 VICOLO FUOR DI VETTA

Foto del Vicolo Fior di Vetta a Prato

Questo vicolo collega l'attuale via Verdi (Antica via del Pozzo Nuovo) a Via Pugliesi

2 VICOLO ARRIGONI

Foto del Vicolo degli Arrigoni a Prato

Collega Via Firenzuola con via Carraia, probabilmente abitato dalla Famiglia Arrigoni, arrivata a Prato nel 1500.

3 VICOLO DELLA LUPA

Foto con veduta del Vicolo della Lupa a Prato

Collega Via Carraia con Via Muzzi. L'origine del nome è incerta, ma potrebbe derivare da un'insegna raffigurante una lupa, simbolo di una famiglia del luogo.

4 VICOLO NOVELLUCCI

Foto del Vicolo Novellucci a Prato

Unisce Via Cairoli con Via dell'Accademia. La famiglia Novellucci è annoverata tra le nobili di Prato del XVIII secolo.

5 VICOLO DELL'ALTOPASCIO

Foto del Vicolo dell'Altopascio

Collega Via dell'Altopascio con Via Ser Lapo Mazzei. Qui sorgeva un ospedale fondato dai Cavalieri del Tau di Altopascio, da cui il vicolo prende il nome.

6 VICOLO DEL CEPPO

Foto del Vicolo del Ceppo

Unisce Via Ser Lapo Mazzei con Via del Porcellatico, vicino a Palazzo Datini, e fa riferimento a Francesco Datini, fondatore del Ceppo Vecchio.

7 VICOLO DEI BOCCHINERI

Foto del Vicolo Bocchineri

Collega Via Cairoli con il primo tratto di Via dell'Accademia, costeggiando il palazzo della nobile famiglia dei Bocchineri.

8 VICOLO INGHIRAMI

Veduta del Vicolo inghirami sullo sfondo

Unisce Via Settesoldi con Via dell'Accademia. Geminiano Inghirami, noto rappresentante della famiglia, fu preposto del Duomo di Prato.

9 VICOLO DEI BONCONTI 

Foto del Vicolo dei Buonconti

Sbocca su Via Garibaldi e conduce alla facciata dell'Oratorio della Madonna del Buon Consiglio, decorato con una lunetta in terracotta invetriata di Andrea della Robbia

10 VICOLO DELLA ZECCA

Foto del Vicolo della Zecca

Collega Via Santa Trinita con Via Cicognini. Qui probabilmente si trovava la zecca cittadina alla fine del Trecento.

11 VICOLO DEI GINI

Foto del vicolo dei Gini

Unisce Piazza Mercatale con Via dei Tintori, passando accanto all'oratorio e al palazzo della famiglia Gini.

12 VICOLO DEI GHERARDACCI 

Foto del Vicolo dei Gherardacci

Unisce Via Garibaldi (già Borgo al Cornio) con Via dei Tintori.

13 VICOLO DEGLI STOVIGLIAI

Foto del Vicolo degli Stovigliai

Piccolo vicolo senza uscita nei pressi di Piazza San Domenico, probabilmente luogo di produzione di stoviglie.

14 VICOLO DEI BIZZOCHI 

Foto del Vicolo Bizzochi

Collega Via Migliorati con Via Santa Trinita, e prende il nome dall'antica famiglia nobile dei Bizzochi.

15 VICOLO DELL'OPERA

Foto del vicolo dell'Opera

UOffre una splendida vista sul pulpito di Donatello. Questo vicolo si trovava vicino al Battistero di San Giovanni e apparteneva all'Opera della Cintola, importante istituzione religiosa.

16 VICOLO DE' BARDI

Foto del Vicolo dei Bardi

Dedicato alla famiglia fiorentina dei Bardi, che possedeva immobili a Prato, collega Piazza Santa Maria in Castello con Piazza delle Carceri.