La Calvana è la montagna di Prato per eccellenza insieme al Monteferrato. La catena, che fa parte dell'Appennino, ha fama da sempre di essere inospitale, selvaggia, assolata ma è l'unica che guarda dritto la città di Prato dall'alto. Lo fa con i suoi poggi intermedi, dalla Retaia fino a Poggio Castiglioni arrivando alle sue pendici, a Pizzidimonte.
Chiamata così perchè vista da Prato ci appare come un monte pieno di Calvizie, apparentemente brulla, in realtà è un' Area protetta che comprende ben 60 biodiversità vegetali.
Esistono diversi sentieri numerati dal Cai di Prato per poterla esplorare. Si può partire dalla Salita dei Cappuccini in via Armando Diaz a Prato, passando per i Bifolchi (raggiungibile anche in auto a 356 metri di altezza).
Il sentiero 24 dai Bifolchi a Casa Bastone |
CASA BASTONE
Il sentiero numero 24 del CAI ci conduce dopo una tranquilla camminata di circa 40 minuti a Casa Bastone (470 m), si tratta di un'antica casa colonica, una terrazza su Prato e dista circa 40 minuti dalla Retaia.
Visuale da Casa Bastone |
ASCESA ALLA RETAIA
E' qui che inizia una salita più dura (sentiero 28) fino ad arrivare a un bivio che ci indica la cima della Retaia in appena 30 minuti (sentiero 20). La strada è più ripida, in appena 30 minuti si percorrono più di 300 metri di dislivello ma con moderata fatica si può godere di uno spettacolare panorama.
Come affermava Emilio Bertini, fondatore del CAI di Prato, nel 1881: "Fra i poggi toscani al di sotto dei mille metri nessuno può dare una veduta di monti e di valli così pittoresca e grandiosa come la Retaia a 784 metri sopra il livello del mare".
La visione è ancora oggi è superba, con una città di Prato, che ci appare interminabile e sconfinata a riempire ogni angolo della piana. Nel mezzo del giallo sgargiante della ginestre che affollano l'ascesa alla cima.
E' qui che inizia una salita più dura (sentiero 28) fino ad arrivare a un bivio che ci indica la cima della Retaia in appena 30 minuti (sentiero 20). La strada è più ripida, in appena 30 minuti si percorrono più di 300 metri di dislivello ma con moderata fatica si può godere di uno spettacolare panorama.
Ginestre e Visuale dal sentiero 20 del Cai |
Visuale dalla Croce della Retaia |
DALLA RETAIA A CANTAGRILLI
La Croce di Cantagrilli all'altezza di 818 metri sul livello del mare |
Proseguendo per i Monti della Calvana con il sentiero 20 si arriva al Poggio Cocolla (807 m) e successivamente alla Cima di Cantagrilli in altri 45/50 minuti. E' qui che ci si può imbattere in gruppi di vacche di razza Calvanina al pascolo o di cavalli allo stato brado.